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Genitori e le mille cose da fare: il segreto è concentrarsi sul tempo libero

Aggiornamento: 16 gen 2023

Come tracciare il tempo libero e ripartirlo equamente nella coppia ti renderà più felice.



Da quando è nato nostro figlio il tempo libero a nostra disposizione si è ridotto drasticamente.


Ti suona famigliare?


Lascia che ti racconti un aneddoto per farti rendere conto della situazione in cui ci trovavamo.


Eravamo ad Amsterdam per un soggiorno ed eravamo senza i nonni che normalmente ci aiutano due giorni alla settimana.


Così io e mio marito ci spartivamo la cura del bimbo duenne, della casa ed il lavoro da stipendiati.


In quel periodo mio marito aveva meno da fare sul lavoro, così qualche pomeriggio riusciva a prenderselo per andare al mare del nord a volare col kite.


E a me rodeva.


Rodeva terribilmente.


Mio marito si irritava del mio rosicamento e a me irritava la sua irritazione.


Un circolo vizioso.


Eravamo entrambi frustrati, ognuno con l’impressione che l’altro avesse più diritto ad avere tempo libero dell’altro.


 

Cosa trovi in questo questo articolo:

 

L’importanza del tempo libero per ognuno di noi


Avere tempo per sé è indispensabile.


Lo è ancora di più per te, se hai bimbi piccini che per loro natura attingono costantemente al tuo bacino di forza di volontà e pazienza.


La mancanza di tempo libero fra le altre cose è associato a maggiori livelli di:

  • ansia

  • stress

  • infelicità

  • esaurimento

  • inattività fisica


Che fare per uscire da questa situazione?

Tra poco ti racconto come siamo arrivati ad una delle migliori idee che io abbia mai avuto!


Ma prima diamo un’occhiatina alle statistiche.


Tempo libero: gli uomini ne hanno di più


A livello statistico, il fatto più rilevante è che le donne hanno meno tempo libero degli uomini a parità di condizioni.


Te lo immaginavi?


Addirittura circa un’ora in meno al giorno in Italia, come riportato in una pubblicazione del 2019 dell’Istat (dati 2013-2014) [1].


In Svizzera, dati del 2020 suggeriscono che le madri hanno circa 1.5 ore in meno alla settimana rispetto ai padri nella stessa situazione famigliare [2].


Se vuoi educare alla parità, prima devi educarti alla parità:

“Non possiamo dare qualcosa che non abbiamo già in noi”

come scrisse Maria Montessori.


È quindi fondamentale cominciare a lavorare su di noi per appianare questa disparità di genere.


La nostra soluzione semplice ma non banale: tracciare il tempo libero e porselo come obiettivo


Ad un certo punto io e mio marito abbiamo discusso molto su come fare ad evitare problemi legati alla mancanza di tempo libero.


Per me la strada era solo una: tracciarlo.


Cosa intendo?


Intendo dire che dobbiamo registrare il tempo libero:

  • del genitore A

  • del genitore B

  • dei genitori A e B insieme


L’ultimo punto elencato è fondamentale perché ho notato che in una coppia con figli piccoli è meno complicato ritagliarsi del tempo per sé che per la coppia: nei primi due casi si deve “solo” lasciare i figli all’altro genitore.


Se si vuole avere del tempo libero di coppia ci vuole pianificazione e magari anche soldi per lasciare i figli con qualcuno che ce li guardi.


Ti sembra una follia stare a contarsi le ore in coppia manco fossimo dei controllori delle finanze?


Ti dico io cosa mi sembra assurdo: se la tua dolce metà avesse a disposizione anche solo un’ora in più di te alla settimana, questo risulterebbe in 54 ore in più all’anno che corrispondono a 7 giornate spese a fare ciò che vuole.


Sette giornate a cui tu invece hai rinunciato.


È un vantaggio competitivo enorme sulla sanità mentale e fisica che avrà in confronto a te!


Viceversa, se sei tu che in genere riesci a prenderti quel tempo libero, ora potresti capire da dove arriva quel clima pesante in casa: la coppia è una squadra e funziona al meglio quando ognuno può prendersi i suoi spazi.


Sono d’accordo che in tempi in cui la risorsa tempo libero abbonda contare le ore spese nel tempo libero non sia necessario ma finché non sarà così…


I vantaggi di mettere al centro il tempo libero anziché le cose da fare


Il primo vantaggio risulta già nell’affrontare il discorso con il tuo compagno o la tua compagna.


Lascia che ti spieghi.


Tante persone, per la maggioranza donne, hanno lo scomodo compito di dover dimostrare il valore del loro impiego principale: quello di mamma e casalinga altrimenti poco valorizzato.


Ho usato il femminile per questioni statistiche, perdonami se sei un papà casalingo.

Uno dei consigli che si danno in questo ambito è quello di una discussione a tavolino sul lavoro svolto in casa e con i figli. Il concetto sarebbe proprio quello di sedersi in coppia e discutere sulla base di liste infinite dei compiti svolti da chi è a casa per la maggior parte del tempo.


Gli obiettivi sono principalmente due:

  1. veder riconosciuto il proprio lavoro a casa

  2. spartirsi i compiti più equamente

Condivido gli obiettivi, ma questo non è il primo approccio che tenterei.


Chi si trova dalla parte dell’imputato potrebbe percepire l’esercizio come:

  1. un far pesare la cosa

  2. un voler appioppare dei compiti che vanno ad aggiungersi alle molte ore di lavoro già svolte fuori casa


Le discussioni non vanno molto lontano se una delle due parti si sente messa all’angolo.

Ribaltare la discussione parlando di tempo libero anziché di cose da fare darà un tono molto più positivo alla discussione: siamo una squadra ed il nostro obiettivo è quello di massimizzare e parificare il nostro tempo libero.


Gli altri vantaggi sono dati nella fase operativa.


In primo luogo, avere il focus su un obiettivo positivo aiuta molto a rimanere motivati.


La motivazione viene anche dal fatto che l’obiettivo risulta molto più specifico, misurabile e sfidante.


Come?


Beh, senti la differenza tra questi due obiettivi:

  1. Devo avere 4 ore di tempo libero alla settimana

  2. Devo lavorare 70 ore a settimana


L’obiettivo 2 non ha senso per il fatto che l’obiettivo è banale e scontato: rappresenta il tuo lavoro quotidiano che devi fare in ogni caso (lavoro stipendiato, casa, figli).


L’obiettivo “tempo libero” invece ti permette di ricordarti di prendere del tempo per te.


È facile mettere in fondo alla lista delle cose da fare il tempo per te e per la coppia. Con questo approccio non succederà più, te lo garantisco.


Io mi immagino un ruscello con delle rocce che affiorano: le rocce ben salde sono i nostri blocchi di tempo libero e l’acqua che trova spazio lì attorno è la nostra vita con mille mila cose da fare.



Essendo poi il tempo libero più raro e prezioso delle cose da fare risulta davvero poco impegnativo tracciarlo 😅.


Che cosa è tempo libero e cosa non lo è


Il primo passo fondamentale è essere in chiaro su cosa sia tempo libero e cosa no.


Una cosa che deve risultare assolutamente chiara a tutti è che

  • lavoro stipendiato

  • cura dei figli

  • cura della casa


sono lavoro.


A questo punto potresti pensare: sì, ma non si può paragonare stare con i figli al parco con stare tutto il giorno in un ufficio a rispondere a chiamate di clienti arrabbiati.


E invece sì.


Seguimi, ancora per un attimo, che ti spiego meglio cosa intendo.


Ecco la definizione di tempo libero: tempo a disposizione speso a fare ciò che si vuole.


Okay?


Tempo per fare ciò che faresti se magicamente per un giorno non avessi

  • figli

  • casa

  • partner

  • bollette


a cui dover pensare.


Quindi sia il lavoro d’ufficio sia i figli al parco ti legano, non lasciandoti spendere il tempo esattamente come lo vorresti.


Chiaro: avere un lavoro che ami e fare attività che ti piacciono con i figli potrebbe aiutarti a vivere bene anche gli obblighi e ad avere una vita appagante.


Ciò non toglie che tutti hanno comunque bisogno del tempo da utilizzare a discrezione.


La migliore app per tracciare il tempo libero che abbiamo provato


Una volta che io e mio marito avevamo chiaro cosa fare abbiamo dovuto trovare un’applicazione che ci permettesse di registrare le ore con il minimo impegno.


Noi abbiamo identificato l’app Toggl Track che uso per:

  1. registrare un’attività a posteriori

  2. visualizzare in un semplice grafico la situazione “tempo libero” in famiglia


La schermata di sinistra mostra la lista delle attività di tempo libero più recenti con l'indicazione di chi l’ha speso (Zaira, Valerio e V&Z per il tempo speso in coppia). Quella di destra mostra invece la ripartizione del tempo libero nel periodo di tempo selezionato: si intuisce che il nostro obiettivo è quello di tenere in equilibrio il tempo libero speso in coppia e dai singoli.
La schermata di sinistra mostra la lista delle attività di tempo libero più recenti con l'indicazione di chi l’ha speso (Zaira, Valerio e V&Z per il tempo speso in coppia). Quella di destra mostra invece la ripartizione del tempo libero nel periodo di tempo selezionato: si intuisce che il nostro obiettivo è quello di tenere in equilibrio il tempo libero speso in coppia e dai singoli.


E le cose da fare? Essere d’accordo sulle priorità è il primo passo


Se non si può fare affidamento sul buon senso bisognerà anche avere una discussione onesta sul tema delle priorità delle cose da fare.


E in tutto questo cerchiamo di tenere conto di quanto scritto in questo rapporto Istat del 2019:

nel lavoro domestico, le donne si fanno più carico degli uomini del lavoro routinario (cucinare, lavare, stirare, …), mentre gli uomini prediligono attività che si avvicinano molto al tempo libero (giardinaggio, bricolage, shopping, manutenzione veicoli, …).


Per intenderci, pulire la macchina o curare il giardino nella nostra famiglia sono voci che rientrano sotto il cappello “cura della casa”.


Sono attività che a qualcuno potrebbe piacere svolgere e va bene così. Non è che adesso fare giardinaggio debba essere catalogato come tempo libero ma le priorità devono essere chiare.


Se c’è una casa da pulire, pasti da preparare e figli da scorrazzare in giro non passerò la mia giornata a piantare bulbi di tulipano o a lucidare la mia macchina.


Chiaro?


I 4 benefici più grandi che ho sperimentato tracciando il tempo libero


Da quando io e mio marito abbiamo un sistema per tracciare il tempo libero, sono molto più serena perché:


  • tutte le discussioni legate al tempo libero sono sparite. Da parte mia il cambio di mentalità è stato radicale: sono passata dal rinfacciare un pomeriggio speso a volare con il kite a dire frasi tipo “il giorno X potresti andare a sciare, devi recuperare”.

  • Sicuramente la coppia ne giova: nonostante la consapevolezza dobbiamo ancora sforzarci per creare del tempo per la coppia senza bimbo. Ce lo ricorda la visualizzazione del tempo libero tracciato in Toggl.

  • Il mio tempo libero è aumentato, non lo posso dire con certezza visto che in passato non lo tracciavo ma la sensazione è decisamente quella.

  • Visto che gli stereotipi di genere nei bambini cominciano ad instaurarsi molto presto, in questo modo stiamo dando un messaggio molto chiaro a nostro figlio: il tempo di entrambi i genitori è prezioso allo stesso modo.


Tempo libero: quanto ne abbiamo bisogno?


Ognuno è diverso e avrà le sue soglie di sopportazione in base alle priorità del momento di vita in corso.


La buona notizia è che studi dimostrano che anche troppo tempo libero fa male [3] 😅.


In particolare nello studio citato, l’optimum sembra trovarsi tra le 2 e le 5 ore di tempo libero al giorno.


Cosa?!


Sì, anche a me sembra un’enormità di tempo che al momento non riesco ad avere ma ci sto lavorando.


E comunque basterà meno tempo libero per ricaricarsi se lo si spenderà in maniera più utile per il corpo e per la mente.


I miei numeri basati sui dati Toggl dell’anno scorso sono: in media circa 3 ore per me e 1.25 ore assieme a mio marito alla settimana per un totale di 4.25 ore a settimana senza figli o lavoro.


A questo totale si aggiunge circa un’ora al giorno di “divano” che riesco a fare da che il mio bimbo si è addormentato a quando vado a letto…


…se non la brucio addormentandomi a mia volta 😉.


Quindi circa 11 ore alla settimana.


Tanto o poco?


È il massimo che riesco a fare in questo periodo di vita.


Fammi sapere nei commenti qual'è la tua situazione in fatto di tempo libero, sono curiosa!


Ah, e se hai letto fin qui e l’articolo ti è piaciuto mi aiuteresti molto anche solo cliccando sul cuoricino qui sotto.


Te ne sono grata.


Ciao e alla prossima,















[1] I tempi della vita quotidiana. Lavoro, conciliazione, parità di genere e benessere soggettivo.


[2] Si veda questo comunicato stampa dell’ufficio federale di statistica.


[3] Having Too Little or Too Much Time Is Linked to Lower Subjective Well-Being con Marissa A. Sharif come prima autrice, Journal of Personality and Social Psychology, 2021.



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