Libri per infanzia
Rosie Revere, l’ingegnera
Questo libro parla di una bambina che sogna di fare l’ingegnera.

Autori: Andrea Beaty, David Roberts
Casa editrice: De Agostini
Per fare funzionare le rime qualche volta le frasi sono un po’ strane ma queste di Rosie Revere le ho trovate migliori di quelle in Ada la scienziata.
Questo libro sradica lo stereotipo che vede l’ingegneria ma anche la meccanica come dei mestieri da uomini.
Sono grata che nel libro venga usato il femminile professionale, altrimenti non l’avrei consigliato.
La storia presenta un tema molto interessante che è quello dell’errore.
Inizialmente Rosie è intimidita dal fallimento ma poi la sua pro pro zia Rose che aveva lavorato nell’aviazione la incoraggia:
“Il tuo primo, brillante insuccesso è stato un successo strepitoso!”
“Errare è umano”, “sbagliando si impara”, si dice.
Mi sembra però che la nostra società non reagisce sempre in maniera costruttiva di fronte all’errore.
Ho notato anche con piacere che nella classe di Rosie è rappresentata una gran varietà umana. Mi spiace solo che manca la rappresentazione di un corpo grasso. Nel libro ce ne sono ma sono riservati a persone di età più grande: zii e pro pro zie.
Non ho apprezzato troppo le invenzioni poco realistiche.
Inoltre, si rafforza lo stereotipo per cui una persona portata per le materie STEM [1] sia una persona introversa:
“A Blue River Creek, tra i suoi compagni di scuola, la timida Rosie non diceva una parola”
Al netto di tutto, il libro merita comunque di essere letto ai bambini e alle bambine.
Una curiosità: in questo video la storia viene letta in inglese da un’astronauta nello spazio.
[1] STEM: acronimo inglese che si riferisce a scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.